Umbria

Sorge dove il Santo scelse di essere sepolto, zona che nel medioevo era nota come "colle dell'inferno" cioè il luogo delle esecuzioni.

Celebre per il ciclo di affreschi con Storie degli Ultimi Giorni, avviato da Beato Angelico e Benozzo Gozzoli e completato da Luca Signorelli.

É una cascata a flusso controllato, tra le più alte d'Europa, con un dislivello complessivo di 165 m, suddiviso in tre salti.

Una prima chiesa dedicata a Lorenzo, fu eretta prima del 900 sopra l’antico foro della città etrusco-romana.

Fu costruito sulle fondamenta di due precedenti chiese e terminato fra il 1216 e il 1227.

I devoti bevanati, in onore del Santo assisiate, vollero dedicargli una chiesal'edificio sorge nel punto più alto della cittadina.

Conserva numerosi affreschi, interessante spaccato della cultura figurativa umbra tra XIV e XVI secolo.

L'appellativo "dè Arari" proviene dalla presenza di un'ara etrusca che sostiene la mensa dell'altare, la quale dà il nome alla chiesa.

É una chiesa paleocristiana del V secolo, sorta sul precedente tempio pagano.

Ha il caratteristico stile dell'architettura cistercense prevalente negli edifici ecclesiastici dell'eugubino del XIII secolo.